#1 Contest One Piece Legend

Presentazione "Isola Inventata" per il Contest targato "One Piece Legend"

E finalmente ci sono riuscito. Questo è un lavoro a cui ho dedicato una piccola parte del mio tempo, tralasciando i compiti e verifiche, per portare qualcosa che riempisse qualche piccolo buco nel Fantastico Mondo di One Piece, e "Fantastico" si merita la sua "F" maiuscola senza troppi giri di parole. Passiamo all'Isola, che è la cosa più importante in questo momento. La mia fonte di ispirazione è stata data dallo stesso Oda. Sì, esatto. E' Oda, il padre di quest'opera, ad avermi aiutato nel cercare il giusto "Input". Non conosco molto di One Piece. Sono consapevole di sapere molte, molte meno cose di quelli che hanno iniziato a leggerlo fin da quando è stato pubblicato per la prima volta, o che stanno aspettando il prossimo volume in uscita, dato che hanno già finito di leggere gli altri settanta che lo precedono. Insomma, sono un novellino, punto. Ho avuto modo di conoscere Isole a cui lo scrittore si è ispirato alle nazioni esistenti realmente sulla Terra, basta pensare ad Alabasta, ispirata senza ombra di dubbio all'Egitto, patria di una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, e, secondo i miei gusti personali, delle Divinità più belle e con storie fantastiche, neanche paragonabili a quelle dell'Antica Grecia. Ah già, la Grecia. Non sono ancora arrivato a questo punto nella trama, ma so che l'Isola di Dressrosa, è ispirata molto alla Spagna e in parte minore anche alla Grecia stessa. Oda è riuscito a prendere le cose migliori della realtà, e a trasportarle in un Mondo Fantasioso, dove noi possiamo immaginarci nello stesso, facendo nuove conoscenze, avventure fantastiche e piene di emozioni. Il Mangaka è riuscito a creare il Mondo Perfetto, dove tutti vorrebbero vivere, ed è una stupidata il fatto che questo sia un problema per i ragazzini. La gente dice che rifugiarsi nei sogni è inutile. Io non credo questo. Il mondo cade a pezzi, giorno dopo giorno, e questo è chiaro. Vivere pensando solo alla tristezza, perchè è palese che il mondo è questo (sì, non mi permetto neanche di chiamarlo con la "M" maiuscola, perchè se lo merita assai poco), e l'unica cosa che riesce a mantenerci ancora uniti è la Fantasia. La Fantasia ci insegna a riconoscere la Speranza, un fattore vitale per la nostra sopravvivenza. Mi sto allungando troppo, e forse è meglio passare al dunque. La mia Isola si ispira alla Francia. Luogo riconosciuto per la sua produzione di Vino e raffinatezza nell'Arte Culinaria. Un luogo dove l'Arte incontra l'Uomo, donandogli la consapevolezza, la consapevolezza di poter pensare e vivere come crede che sia giusto. Iniziamo con le sue caratteristiche:

- Nome dell'Isola: "Redwine" che in Inglese significherebbe "Vino rosso", e sta a rappresentare il loro grande sviluppo e la loro conoscenza in questa "Arte Culinaria".

- Posizione nell'Oceano: Si trova nel Mare Settentrionale, poco distante dalla Linea Rossa e dalla stessa Rotta Maggiore, e quindi in una posizione abbastanza bassa.

- Caratteristiche: Allora è un'Isola, ma non è un'Isola. Mi spiego meglio. I cittadini la chiamano "Isola Redwine", ma Geologicamente parlando o Geograficamente parlando si tratta di un Arcipelago. Sono due Isole. Una più lunga che sottile, che dall'alto è simile ad una bottiglia (una bottiglia di Vino). E' la parte meno abitata, perchè per la maggior parte del Territorio, si estendo migliaia e migliaia di vigneti, dove centinaia di contadini, producono ogni giorno uno dei vini più pregiati al mondo, il "Rouge de Soirée" (tradotto come "Rosso di Sera", che starebbe ad indicare il tramonto che colora qual magnifico luogo pittoresco). Per quanto riguarda gli abitanti di questa Isola produttrice, sono per lo più Contadini (duecento circa) e un migliaio di abitanti che vivono nell'unica città del luogo, ma che spiegherò dopo.
La seconda Isola, al contrario della precedente, si estende maggiormente. Ha una forma molto arrotondata (presenta comunque irregolarità, ed è tagliata ad angolo retto nella parte alta a destra, vista dall'alto) che viene ricondotta ad una "Forma di Formaggio", o "Formagella" dagli abitanti più anziani. Qui le città sono più abitate, ma non sono tante, rispetto al numero alto di piccoli paesi, situati da tutte le parti, ma anche solo con una cinquantina di cittadini. Presenta al centro un semi-cerchio di catene montuose, anche se la loro altezza non è così rilevante. Si trovano molte spiagge famose, ma soprattutto fantastici monumenti storici e artistici che fanno invidia a molti altri popoli.
Queste due Isole sono molto vicine, anche se staccate a causa di un fiume lungo circa cinquanta chilometri. E' facilmente superabile in un paio d'ore in barca, ma molti preferiscono attraversarlo, usando i due ponti principali che collegano le due Isole. Sono abbastanza rustici, e poco ferrosi, ma fatti in pietra, costruiti secoli prima e ancora molto resistenti. Per viaggiarci sopra viene utilizzata principalmente una bicicletta.

- Città presenti sul suolo:
Isola di Vigneti: Come già detto in precedenza, quest'isola è abitata da pochi cittadini e in maggioranza da contadini. La città maggiore presente si trova nella parte alta dell'Isola, e si chiama "Plagenord" (La spiaggia del nord ovviamente). Quest'ultima è famosa per le sue spiagge, pulite e d'oro come i raggi del Sole. Qui vivono all'incirca mille abitanti. Il clima è caldo, e si mantiene anche durante il periodo invernale. Non è una città che offre bellezze artistiche, se non per la cucina, che predilige piatti raffinati, ma con ingredienti di mare (principalmente si parla di pesce).
Inoltre è presente un villaggio che ospita un centinaio di Contadini, di nome "Ventfort" (a causa dell'aria che soffia ogni giorno). Le case sono comuni, e di giorno il villaggio è praticamente vuoto, dato che i Contadini si spostano verso la "Pointvert" (la Macchia Verde, la grande pianura che si estende sul territorio). Questi si trova in prossimità della piccola parte montuosa dell'Isola.

Isola a forma di Formaggio: Quest'Isola è molto grande, e quindi la densità di popolazione è maggiore rispetto alla prima. Qui si trovano due città molto importanti. Quest'ultime hanno ventimila abitanti (con grandi intendo a confronto con le altre città di Redwine):
Comme le Peintr (che sta a significare "Come un Pittore", quindi i quadri e monumenti artistici): Forse la città più importante di tutte. Ogni casa, strada, tutto ciò che si incontra è un opera d'Arte. I colori accesi della città la rendono metà di molti critici e amanti del movimento. In città è presente un Museo tra i più importanti del Mondo, che contiene opere di inestimabile valore. La città è piena di opere e sculture, delle quali nessuna nonostante tutto, non caratterizza quest'ultima come il Museo. La cucina offre piatti squisiti e perfetti esteticamente, con ingredienti freschi e di tutti i tipi. Si trova nel centro dell'Isola, in una zona di pianura.
Tousville ("Tuttocittà", la ricchezza e i molti accessi alle attività): Una grande città, completa di tutto. Si trova infatti vicino al ponte nella parte più alta, e quindi se si attraversa quest'ultimo dall'Isola dei Vigneti si raggiunge direttamente la città. E' molto in movimento, c'è lavoro in molte industrie e anche via mare, e si possono intraprendere molte attività, dato che questa si trova in una zona dove le montagne incontrano la pianura, e quest'ultima incontra il mare. Una città comune, ma meta di molti viaggiatori per rilassarsi e per fare rifornimento.

Attenzione! Warning! Naik è un Pappataceo! XD La seguente storia è creata seguendo la collocazione temporale, presente, di One Piece, cioè parliamo di 1600 e più.

- Storia: Fin dall'inizio della nascita di questi popoli, sono arrivate a noi molte notizie e testimonianze storiche. Basti pensare alle famose opere d'Arte presenti nell'Isola più grande, non solo dipinti di diversi secoli, ma anche sculture e oggetti utilizzati dai popoli primitivi. Sappiamo parecchie delle loro invenzioni, molto utili nel campo dell'agricoltura e della produzione di vino. Dai carri trainati dai buoi, molto noti in quel tempo, vere e proprie macchine agricole, che durante le stagioni adatte, percorrevano ogni singolo campo prendendo tutto il raccolto che avrebbe sfamato i cittadini o sarebbe andato per mare come merce di scambio. Infatti, parlando della situazione via mare, il popolo che viveva queste terre era molto avanzato. Viaggi in altri mari, in isole sconosciute, alla ricerca di nuovi popoli, ricchi e disposti a contrattare.
Come sappiamo, l'Isola di Redwine è composta da due isole molto vicine e divise da un fiume. Sono venuti a crearsi due popoli diversi, per cultura, evoluzione in tutti i campi e politica. Ci sono anche stati degli scontri, tra cui uno molto famoso, che ancora oggi viene raccontato ai più piccoli, narrando storie di grandi eroi e leggende che creano ancora scompiglio tra le idee dei cittadini. Ma preferisco non parlarne, preferirei svilupparle di più, e magari dare quel non so che di "Mistero" che lo stesso Oda ci dona mostrandoci una nuova isola o un nuovo personaggio. Per il resto direi che potrei sbizzarrirmi ancora un pò, ma ho deciso di non farlo, perchè sono cattivo. Ovviamente non mi sono scordato dei cento anni di grande vuoto, ma in ogni caso non potrei parlarvene, anche perchè nemmeno io so cosa sia successo.

- Attività: Nella prima Isola non è possibile fare molte attività, se non quella di Contadino. E' comunque presente un porto a Plagenord, dove molte navi partono per gli altri mari, ovviamente per trasportare il vino pregiato. Lì è possibile noleggiare barche anche molto costose, e fare una sorta di gita, circumnavigando tutto il grande arcipelago. Non ho mai provato a farlo, ma dicono che sia davvero una bellissima esperienza, soprattutto quando si arriva... Va bè, segreto. Nell'Isola più grande è possibile fare molte passeggiate in montagna e visitare molte opere artistiche nelle città. Insomma, che dire, un'isola dei sogni, più che sconosciuta e ricca di tribù nomadi.


- Flora e Fauna: Per quanto riguarda la Flora non c'è molto da dire, anche se potrebbe esserci qualcosa di interessante... Mistero? Comunque di questo non ne parlerò, anche se solo come titolo "Fauna" mi avrebbe fatto non poco ribrezzo. Per quanto riguarda la Fauna troviamo piccoli e medi mammiferi, all'apparenza innocui, e lo trovaimo principalmente nel paesaggio montanaro, ciò in grandi quantità nell'isola maggiore:
- Cervo
- Volpe
- Lupo
- Donnola
- Castoro
- Stambecco
- E in via d'estinzione, l'Orso

Il punto forte della presenza di animali dell'Isola, è data dalle grandi quantità di pesci e molluschi presenti nel mare. Presenti in quasi tutti i piatti celebri, fanno invidia a tutto il mondo. Cuochi eccellenti e grandi pescatori approdano su di essa solo per questo motivo:
- Aragosta
- Granchio
- Trota
- Merluzzo
- Siluro
- Pesce Gatto
- E molti altri, anche più pregiati e che dimorano solo questa parte di Oceano

- Feste e Cerimonie: Ogni anno sull'Isola avvengono grandi feste e cerimonie. Queste variano a seconda delle tradizioni degli abitanti, e anche dal tipo di città. Alcune:
- Giorno dell'Arte: Festa presente solo nella città di Comme le Peintr. Oltre ai soliti musei, vengono allestite vere e proprie bancarelle, creati tendoni dove quadri e opere di aspiranti pittori vengono esposte, così da dare loro un'opportunità di farsi vedere al pubblico. Ci sono anche delle gare tra quest'ultimi, e in occasioni speciali si presentano come l'evento più importante di tutta la festa.

- Riunione al Mulino: Festa presente solo nell'Isola dei Vigneti. Alla fine dell'Estate ogni contadino si presenta al Grande Mulino (non ricordo di averlo citato, ma comunque non voglio divulgarmi troppo su questo simbolo, ma lo farò più avanti) dove i più vecchi fanno un discorso sull'importanza di questo lavoro e viene fatto un resoconto su come l'anno passato abbia portato guadagno. Anche qui ci sono dei giochi, ma poco importanti, e alla fine il vino prodotto da quest'ultimi viene servito al banchetto finale.

Okay, questo è quello che ho fatto, anche se avrei voluto sbizzarrirmi di più, ma non voglio andare oltre, anche perchè Oda non ha mai rivelato tutto di un'isola in una sola botta. Spero di aver creato un pò di mistero nelle vostre teste (non credo proprio XD) e spero che il mio lavoro vi sia piaciuto. Buona fortuna giudice Naik ^^
Ah sì, un'ultima cosa, me ne stavo per scordare, la storia è anche ripresa da un chicca di One Piece stesso. Parlo della saga del Baratie, forse qualcuno si ricorda, quando vediamo Sanji per la prima volta, che porta una pregiata bottiglia di vino allo sfigato (Oh oh oh!) Fullbody, che dice di avere in mano un bicchiere di vino proveniente da un'isola del Mare Settentrionale, cercando di far colpo su quella fi... Ehm, quella bella donna, ma venendo successivamente preso per il culo e menato da Sanji stesso XD

Nome dell'isola
Tsuneni Midori(Sempre Verde)[Il nome viene dalla vegetazione eccessiva dell’isola che in ogni periodo rimane verde]
Grandezza e forma dell'isola
L’isola non ha una forma ben precisa, è abbastanza grande ed è quasi completamente piena di piante e di animali molto antichi presumibilmente tutte e due risalgono al periodo preistorico.
Ubicazione nei mari
Mare Occidentale a Nord dell’isola di Ohara ad una distanza di 1 giorno di navigazione.
Città presenti sul suolo con descrizione Isola
In realtà non ci sono vere e proprie città, ma per l’isola ci sono alcuni villaggi dove vivono la maggior parte degli abitanti di quest’isola, la maggior parte di essi sono veri cavernicoli, dalla forza stratosferica ma dal cervello poco sviluppato.
I villaggi che hanno la maggiore concentrazione di popolazione sono due e sono in continua guerra fra loro. I villaggi prendono il nome di Sāberu (Sulla mappa 4)(Sciabola, per il fatto che gli abitanti usano i denti delle famosissime tigri dalle denti a sciabola per combattere) e Kurabu (Sulla mappa 3)(Mazza, per il fatto che gli abitanti adorano combattere con le mazze fatte di legno robusto). Oltre a questi due villaggi (Sulla mappa 2) all’interno di una montagna è stato creato un villaggio dai primi cavernicoli che a quanto pare hanno imparato ad usare il cervello, questi cavernicoli intelligenti sono dei veri e propri geni che costruiscono ogni cosa gli viene in mente ed hanno una grandissima libreria dove hanno racchiuso tutte le loro scoperte, per sopravvivere all’interno dell’isola hanno costruito tantissimi passaggi segreti che portano tutti vicino al loro villaggio (che se non si fosse capito è proprio all’interno della montagna, per un caso fortuito la luce riesce comunque ad entrare e grazie ad un diamante grande quanto una casa di due piani che dirama la luce all’interno della montagna). Il villaggio di questi cavernicoli intelligenti si chiama Heddo (Testa).
Oltre a questi villaggi c’è una zona vicina ai due villaggi(sulla mappa 1) posizionato su un piccolo monte dove un po’ tutta la popolazione dell’isola si ritrova dato che vi è un grande lago e quindi viene usate per l’acquisizione di acqua. Oltre al lago vi sono piccolissimi ruscelli all’interno dell’isola che non sono per niente visibili dall’esterno e che sono usati anche come luogo di acquisizione di acqua soprattutto per gli animali.
La cosa che caratterizza l’isola è la vegetazione davvero molto rigogliosa e varia.
Eventi dei villaggi
Sāberu
Giorno delle Sciabole
Non si tratta di una vera e propria festa ma più che altro di un atradizione del villaggio infatti in questo giorno tutti gli abitanti si recano nella boscaglia alla ricerca di questi animali qui non tanto rari e li catturano per rubargli le sciabole, tra l’altro questo giorno è importante perché chi riesce a riportare più sciabole a casa diventa il capo dell’intera tribù(la gerarchia è quindi annuale).
Heddo
Festa della Luna
E una ricorrenza che viene calcolata ogni anno dai cavernicoli intelligenti e corrisponde alla eclissi di sole.
Fauna e Flora conosciuta appartenente all’isola
Tigre dai denti a Sciabola:;
Pipistrello;
Coccodrillo;
Pterodattilo;
Iguana;
Pianta Carnivora;
Felci di tutti i tipi;
Dinosauri;
Daft Green;
Spuntafungo;

YOMI-NO-KUNI
( 黄泉の国 - "Mondo dell'Oscurità" )

MAPPA ARCIPELAGO

MODALITA' D'ACCESSO ALL'EDIFICIO 0 SU Boukyaku

EDIFICIO 0 o CITTADELLA e ISOLA BOUKYAKU

"Carne così buona, così bella, da lacerare, da squarciare; pelle da scorticare, da intrecciare, così bella, belle strisce di pelle intrecciata, goccioline rosse, sangue così rosso, così dolce; urla così dolci, così belle, urla che cantano, cantano la canzone, cantano le urla..."

INTERNO DELL'EDIFICIO 0